Prefettura
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27 dicembre 2010 - Tentativo di conciliazione nella vertenza tra Organizzazioni Sindacali e l'Agenzia delle Entrate di Cremona
Oggi, 27 dicembre 2010, alle ore 10.00 si è tenuta, presso questa Prefettura, una riunione richiesta dalle Organizzazioni Sindacali CGIL FP, CISL FP e RdBPI USB per l'esperimento del tentativo preventivo di conciliazione previsto dall'art. 2, comma 2, della legge 146/90 e successive modifiche, nell'ambito della vertenza in corso tra le medesime Organizzazioni Sindacali e la Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate. All'incontro, presieduto dal Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, hanno partecipato i rappresentanti delle citate Organizzazioni Sindacali e il Direttore provinciale della locale Agenzia delle Entrate. La riunione è stata richiesta al fine di trovare una soluzione alla problematica relativa al non perfetto funzionamento dell'impianto di riscaldamento degli uffici della Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate ed al sovraffollamento di alcuni uffici a seguito della inagibilità degli stessi, in quanto contenenti amianto. Il dr. Perrotta, nel corso dell'incontro, ha illustrato le varie linee di intervento promosse per la risoluzione definitiva e temporanea delle problematiche rappresentate. Le parti hanno pertanto convenuto che i rappresentanti sindacali e, conseguentemente, i lavoratori saranno tenuti informati costantemente degli sviluppi delle linee di intervento attivate dalla Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate.
21 dicembre 2010 - Tradizionale scambio di auguri tra il Prefetto e una delegazione dell'Associazione Cavalieri della Repubblica
Anche quest’anno si rinnova il tradizionale scambio di auguri tra il Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, ed una delegazione di rappresentanti dell’Associazione Provinciale Cavalieri della Repubblica Italiana – ricevuti questa mattina in Prefettura – guidata dal Presidente della medesima Associazione, l’Ufficiale della Repubblica Italiana Mario Vicini.
Durante il breve incontro, il Prefetto ha sottolineato l’importanza dell’Associazione ed il lustro che i Cavalieri della Repubblica Italiana conferiscono alla nazione ed all’intera comunità cremonese con il loro impegno nei diversi campi e nelle svariate attività svolte con dedizione e passione, mentre il Presidente dell’Associazione ha ringraziato il Prefetto per l’attenzione e la cura riservate, da sempre, sia nei confronti degli appartenenti alla medesima Associazione che della collettività locale.
16 dicembre 2010 - Tentativo di conciliazione nella vertenza tra Organizzazioni Sindacali e l'Amministrazione Provinciale di Cremona
Oggi, 16 dicembre 2010, alle ore 15.00, si è tenuta, presso questa Prefettura, una riunione, richiesta dalle Organizzazioni Sindacali Cgil FP, Cisl FP, UIL FPL e dalla RSU per l’esperimento del tentativo preventivo di conciliazione previsto dall’art. 2, comma 2, della legge 146/90 e succ. mod., nell’ambito della vertenza in corso tra le medesime Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione Provinciale di Cremona. All’incontro, presieduto dal Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, hanno partecipato i rappresentanti Sindacali Cgil FP, Cisl FP, UIL FPL, i componenti della RSU della Provincia e gli esponenti dell’Amministrazione provinciale. La riunione, che segue quelle del 10 e del 15 dicembre uu.ss., è stata richiesta dalle suddette Organizzazioni sindacali al fine di trovare un’intesa sulla problematica afferente le scelte e le motivazioni economiche e normative adottate dall’Amministrazione provinciale in ordine al mancato rinnovo del “piano neve 2010-2011” che per anni ha garantito, con efficienza ed efficacia, la viabilità stradale in caso di avverse condizioni meteorologiche. Al riguardo, a seguito dei precedenti incontri, il Prefetto aveva invitato entrambe le parti a valutare alcune proposte alternative. Pertanto, i presenti dopo aver esposto le reciproche proposte ed a seguito di ampia ed articolata discussione, hanno convenuto quanto segue: - Il progetto di intervento prevederà l’utilizzo di 35 dipendenti interni (5 tecnici e 10 capi zona con funzioni di coordinamento e 20 unità di operatori cantonieri) per un costo pari a 34.000 euro più gli oneri.
15 dicembre 2010 - Presentazione del Rapporto : 'L'Italia che c'è'
Il 15 novembre 2010, presso la Sala della Lupa di Montecitorio, alla presenza del Capo dello Stato e delle più alte cariche istituzionali, si è svolta la presentazione del Rapporto “l’Italia che c’è” curato da Italiadecide, associazione cui aderiscono illustri esponenti del mondo politico e culturale, che si propone di promuovere studi e ricerche, in collaborazione con gli uffici della Camera dei Deputati, per il miglioramento della governance e delle politiche pubbliche. Quest’anno, il citato documento è dedicato al sistema delle reti territoriali che innervano il nostro Paese - sul versante infrastrutturale, culturale, economico-sociale e istituzionale - in quanto particolarmente significative per la loro funzione strategica, in una prospettiva di crescita civile ed economica della Nazione. Filo conduttore della ricerca è stato quello di dimostrare la stretta correlazione che esiste tra il tema del rafforzamento della coesione sociale e del senso dell’unità nazionale e quello dell’efficienza delle reti territoriali al servizio del cittadino. E’ un modo nuovo ed innovativo di guardare al valore dell’unità nazionale, non solo come fattore di identità storico-culturale, ma anche e, soprattutto, come portato della concreta capacità dell’intero apparato istituzionale – attraverso le proprie reti – di dare risposte adeguate alle istanze delle comunità sul territorio. In questa prospettiva, che chiama a raccolta i molteplici centri di responsabilità in cui si articola il rinnovato assetto ordinamentale del Paese, il Rapporto rimarca il ruolo altamente propositivo e strategico svolto dai Prefetti, proprio nella direzione del rafforzamento del sistema della governance. Nel corso dei vari interventi è stata sottolineata la capacità dimostrata dai Prefetti – emblematica testimonianza di un’Italia che c’è – di saper interpretare in modo nuovo ed attuale il proprio ruolo istituzionale, diventando elemento cardine e strategico del nuovo modello di rapporti interistituzionali. Un ruolo essenziale, di cui lo stesso Rapporto, la cui sintesi è disponibile sia sul sito del Ministero dell’Interno nell’apposito link sia su quello della Prefettura, auspica il rafforzamento in una prospettiva di evoluzione in chiave federalista, in grado di garantire, attraverso la riconosciuta capacità di coordinamento e raccordo, la piena attuazione della leale collaborazione e la tutela dell’interesse nazionale.
13 dicembre 2010 - Visita del Prefetto alla Banca Popolare di Cremona
Oggi, 13 dicembre 2010, il Prefetto, accogliendo con entusiasmo l’invito dei vertici della Banca Popolare di Cremona, ha visitato la sede storica del medesimo istituto di credito, sita in via Cesare Battisti. Dopo l’iniziale calorosa accoglienza del Presidente della Banca, Avv. Roberto Zanchi e del Direttore Generale, Dott. Stefano Bolis, il Prefetto ha incontrato i componenti del Consiglio di Amministrazione ed i funzionari della Direzione Generale per uno scambio di saluti istituzionali e per la presentazione delle attività della Banca. Lo stesso Presidente della Banca Popolare, ringraziando il Prefetto per la disponibilità dimostrata nell’occasione, si è detto onorato per questa visita, che rappresenta un importante momento di contatto, di conoscenza e di confronto fra diverse realtà istituzionali di rilievo per il territorio. Il medesimo Prefetto, ringraziando, a sua volta, i vertici dell’Istituto di credito per il gradito invito e la cordiale ospitalità, ha ricordato quanto sia importante, in qualità di rappresentante del Governo sul territorio ed al fine di garantire un più efficace svolgimento delle proprie funzioni, conoscere le ricchezze esistenti sul territorio. In particolare, anche alla luce delle competenze in tema di Osservatorio sul credito, che lo stesso Prefetto ha svolto fino a poco tempo fa – contribuendo a garantire i diritti fondamentali delle persone, soprattutto promuovendo iniziative a tutela delle fasce più deboli e favorendo la tempestività degli interventi – ha elogiato il prezioso lavoro che le banche rappresentative del territorio svolgono quotidianamente riuscendo a cogliere le necessità e le esigenze emergenti e ponendosi come interlocutori privilegiati dell’intero sistema economico-produttivo della provincia. Successivamente, il Prefetto ha avuto la possibilità di visitare la prestigiosa e storica Sede della Banca Popolare, accompagnato dal Presidente dell’Associazione ACUTO Arte Cultura Turismo, Francesca Bottini, che ha sapientemente illustrato i numerosi capolavori artistici in essa presenti. Infine, a conclusione della piacevole ed interessante giornata, si è svolta una gradevole colazione di lavoro allestita nei locali della Banca, occasione questa, anche, per un cordiale scambio di auguri natalizi.
26 novembre 2010 - Tentativo di conciliazione nella vertenza tra Organizzazione Sindacale USB ed il Comune di Offanengo
Il giorno 26 novembre 2010, alle ore 18.00, si è tenuta, presso questa Prefettura, una riunione, richiesta dall’Organizzazione Sindacale USB e dal delegato RSU del Comune di Offanengo, per l’esperimento del tentativo preventivo di conciliazione previsto dall’art. 2, comma 2, della legge 146/90 e succ. mod., nell’ambito della vertenza in corso tra la medesima Organizzazione Sindacale e la predetta Amministrazione comunale. All’incontro, presieduto dal Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, hanno partecipato i rappresentanti Sindacali USB, il delegato della RSU del comune di Offanengo ed il Segretario comunale del medesimo ente locale. La riunione è stata richiesta al fine di trovare un’intesa sulle problematiche afferenti i seguenti punti: · Esame nuovo modello organizzativo dell’ente - richiesta d’incontro all’Amministrazione comunale; · Richiesta di trattativa sull’utilizzo delle risorse decentrate 2010; · Revisione del blocco generalizzato del lavoro straordinario; · Assunzione personale in sostituzione delle tre dipendenti in aspettativa per maternità. Al riguardo, le parti, dopo aver esposto le reciproche opposte posizioni, non sono pervenute ad alcun accordo. Pertanto, il tentativo preventivo di conciliazione non ha avuto esito positivo.
26 novembre 2010 - Riunione del Comitato Operativo Viabilità per l'esame di eventuali situazioni di criticità per la circolazione stradale
Oggi, 26 novembre 2010, alle ore 9.00, si è svolta, presso la Prefettura, una riunione del Comitato Operativo per la Viabilità, presieduta dal Vice Prefetto Vicario, Dr.ssa Emilia Giordano, al fine di analizzare eventuali situazioni di criticità relative alla circolazione stradale che potrebbero verificarsi in caso di precipitazioni nevose. All’ incontro hanno partecipato i rappresentanti, oltre che della Provincia, del Comune di Cremona, della Polizia Stradale e dei Carabinieri, anche quelli del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e delle Autostrade Centropadane. Nel corso della riunione, tutti gli enti hanno dimostrato piena disponibilità ad intervenire tempestivamente e, in particolare, gli esponenti del comune Capoluogo e dell’Amministrazione provinciale hanno garantito di disporre di mezzi spargisale e spartineve adeguati per fronteggiare eventuali situazioni di criticità che si dovessero verificare sulle strade urbane, extraurbane e provinciali. Anche il rappresentante della Polizia Stradale ha assicurato di essere in piena sinergia operativa con le Autostrade Centropadane per attivarsi in caso di bisogno. Infine, è stata concordemente sottolineata la necessità di richiamare il senso di responsabilità dell’intera collettività a collaborare concretamente fornendo il necessario supporto alle Istituzioni competenti in caso si verifichino particolari situazioni di emergenze meteorologiche.
24 novembre 2010 - Esito riunione in vista delle celebrazioni dell’ Anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia
Oggi, 24 novembre 2010, alle ore 10.00, presso la Prefettura, si è svolta una riunione in vista delle celebrazioni, previste per il 2011, in occasione dell’ Anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia. All’incontro, presieduto dal Vice Prefetto Vicario, Dr.ssa Emilia Giordano, hanno partecipato oltre al Presidente del Consiglio provinciale, anche un rappresentante del comune Capoluogo ed esponenti dell’Ufficio Scolastico provinciale, della locale Biblioteca Statale e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – sede di Cremona, quello della Società Dante Alighieri ed un esponente della locale Banca di Credito Cooperativo. La riunione, che nasce nel solco delle iniziative intraprese in seno al Comitato Interministeriale per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha rappresentato un significativo momento per verificare lo stato di avanzamento dei progetti dettagliati al momento predisposti e inviati alla Prefettura al fine non solo di darne la massima divulgazione, ma anche per evitare duplicazioni e sovrapposizioni degli stessi. Nel corso dell’incontro, tutti i presenti hanno comunicato che prosegue senza sosta il lavoro di realizzazione dei diversi progetti proposti sia per quanto concerne la fattiva concretizzazione ed organizzazione degli stessi che per quanto riguarda l’aspetto del loro finanziamento. L’Amministrazione provinciale, infatti, dopo aver illustrato ai dirigenti scolastici di Crema e Cremona il contenuto del bando di concorso scolastico (aperto anche agli Istituti di formazione professionale) in accordo con i principali comuni del territorio, dedicato ad approfondire le figure risorgimentali più importanti della provincia, ha già iniziato a ricevere numerose adesioni. Va avanti anche il corposo lavoro del comune di Cremona in collaborazione con l’Archivio di Stato e con quello Diocesano per la realizzazione di mostre specifiche ed è stato, inoltre, confermato che il 27 novembre p.v., con inizio alle ore 10.00, nell’ambito del “Salone dello Studente”, il medesimo comune Capoluogo, in collaborazione con le Università del territorio, dedicherà una mattinata per l’approfondimento e la rilettura delle varie discipline universitarie alla luce del tema del Risorgimento e dell’Unità d’Italia. L’incontro sarà presieduto e moderato dal Prefetto. E’ stato, inoltre, illustrato al Comitato un importante e prestigioso progetto, ancora in fase di ideazione e di valutazione della sua concreta fattibilità, promosso dalla Prefettura su iniziativa del critico musicale, Roberto Codazzi, che prevede la realizzazione, nella primavera del 2011, di un concerto presso il teatro Ponchielli del celebre maestro Sergej Krylov accompagnato dall’Orchestra regionale Toscana. Infine, il Vice Prefetto Vicario, dopo aver plaudito alle interessanti iniziative illustrate nel corso dell’incontro ed aver auspicato il massimo coordinamento possibile tra gli enti che promuovono manifestazioni analoghe, ha aggiornato la riunione a gennaio 2011, per consentire a tutti i presenti di proseguire nel lavoro di fattiva realizzazione dei progetti, ed ha sottolineato la necessità di segnalare tempestivamente alla Prefettura eventuali ulteriori progettualità o modifiche di quelle già messe in campo al momento. Si ricorda, da ultimo, che la Prefettura ha istituito anche un dettagliato calendario on-line facilmente ed immediatamente fruibile con l’indicazione temporale dello svolgimento delle iniziative in parola che è in costante aggiornamento.
23 novembre 2010 - Consegna medaglie d'onore a cittadini della provincia deportati nei lager nazisti e sottoposti a lavoro coatto
Oggi, 23 novembre 2010, alle ore 10.00, nella elegante cornice della sala Maffei della Camera di Commercio, il Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, ha consegnato, 34 medaglie d’onore ai cittadini, residenti in questa provincia, che hanno vissuto la drammatica esperienza della deportazione nei lager nazisti e del lavoro coatto durante la seconda guerra mondiale. Alla cerimonia, particolarmente suggestiva ed emozionante, hanno partecipato oltre al Sindaco del Comune di Cremona ed al Presidente dell’Amministrazione provinciale, anche gli ex - Prefetti della provincia di Cremona, S.E. Dott. Oreste Iovino e S.E. Dott. Giuseppe Oneri, il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, gli altri rappresentanti delle Forze dell’Ordine, i Sindaci dei comuni di appartenenza degli insigniti e diversi esponenti del mondo culturale e religioso del territorio. La consegna delle medaglie d’onore, svoltasi in una sala particolarmente gremita, ha rappresentato un momento molto significativo ed intenso per tenere viva la memoria su episodi drammatici che hanno caratterizzato la nostra storia e attraverso i quali – come ha sottolineato il Prefetto – “passa la nascita dello Stato democratico e della nostra Carta Costituzionale, legge fondamentale, architrave dell’ordinamento giuridico e dell’assetto istituzionale”. Il medesimo Prefetto ha, inoltre, evidenziato la necessità “di conservare e coltivare il valore della memoria, strumento irrinunciabile per comprendere pienamente il passato e l’efferatezza di quanto successe in tutti i campi di lavoro e di sterminio e per affermare, con forza, i valori fondanti di tutti i Paesi civili, democratici e liberi” e, nel rivolgere a tutti i presenti le proprie personali congratulazioni e felicitazioni e quelle del Governo che lo stesso Prefetto rappresenta in questa provincia ha auspicato che “si trasmetta alle nuove generazioni l'importanza della memoria e dei valori ad essa connessi affinché ognuno di noi sia in grado, consapevolmente, di respingere il male e di non ripetere gli orrori del passato”. A testimonianza delle drammatiche esperienze vissute dagli insigniti, si allega un breve “curriculum vitae” relativo alle vicende degli interessati. Si trasmette, altresì, il testo integrale dell’intervento del Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond.
19 novembre 2010 - Incontro in materia di allertamento e gestione delle emergenze di protezione civile
Oggi, 19 novembre 2010, alle ore 16.00, presso l’Ente Fiera di Cremona, si è svolto un incontro, presieduto dal Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, in materia di allertamento e gestione delle emergenze di protezione civile. Al convegno hanno partecipato oltre al Sindaco del comune Capoluogo, al Presidente e Vice Presidente dell’Amministrazione provinciale ed alla quasi totalità dei sindaci della provincia, anche l’Assessore Regionale alla Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza ed il Direttore Generale alla Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza della medesima Regione. L’incontro, che si inserisce nell’ambito di una ampia e proficua collaborazione che la Regione e le Prefetture della Lombardia hanno avviato allo scopo di attuare, nel modo più efficace possibile, valide politiche in materia di protezione civile, ha rappresentato una valida occasione per rafforzare la reciproca collaborazione, già esistente, tra le diverse componenti del Sistema di protezione civile e garantire il necessario coordinamento per armonizzare le procedure di allertamento, di scambio di informazioni, di intervento, di prevenzione e di formazione e, conseguentemente, accrescere la sicurezza e la tutela dell’integrità delle comunità locali, dei beni e dell’intero territorio. Il Prefetto, nel suo breve saluto introduttivo, ha ribadito l’essenziale ed irrinunciabile ruolo svolto dalla Prefettura in materia di protezione civile e quello altrettanto importante dei Sindaci, quali autorità locali di protezione civile, auspicando che “le competenze prefettizie e quelle degli enti territoriali continuino a convivere in un contesto di unicità di obiettivi da perseguire in termini di prevalente interesse pubblico, sì da realizzare quella fondamentale integrazione ed implementazione di risorse che il legislatore, anche costituzionale, ha ritenuto indispensabile in materia di protezione civile”. Anche l’Assessore regionale, come pure il Presidente della Provincia ed il sindaco di Cremona, hanno evidenziato la necessità che, pur in un momento difficile da un punto di vista economico per gli enti territoriali, sia sviluppata una adeguata collaborazione e sinergia tra le diverse componenti del sistema di protezione civile al fine di garantire la massima protezione per la tutela della integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali. Successivamente i rappresentanti della Regione hanno esaustivamente illustrato il contenuto della direttiva regionale n. 8/8753 del 22 dicembre 2008, entrata in vigore nel maggio dello scorso anno, afferente la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allerta per i rischi naturali ai fini di protezione civile, che ha previsto, tra le altre disposizioni, anche il progressivo passaggio alle strutture regionali del sistema di avviso ed allertamento per i rischi naturali nei confronti dei sindaci, quali autorità locali di protezione civile.
L’incontro ha rappresentato, dunque, non solo un proficuo momento di analisi delle nuove procedure di allertamento ma anche un’ importante occasione per sottolineare l’essenzialità della pianificazione territoriale da parte dei sindaci, pianificazione che rispecchi fedelmente le condizioni morfologiche di ciascun territorio e le potenziali criticità in esso presenti, prevedendo gli interventi da espletare e le modalità di attivazione delle necessarie risorse umane (es. volontari).
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